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Garanzia legale: proteggiti dai difetti nascosti delle auto usate

Acquisto auto in concessionaria

L’acquisto di auto usate e le implicazioni legali delle garanzie per difetti non dichiarati che possono compromettere la sicurezza del veicolo.

L’acquisto di auto usate è una comune pratica commerciale, ma spesso si accompagna a problematiche legate a difetti non dichiarati. Questi difetti, che possono andare dall’usura a problemi strutturali, costituiscono un rischio per la sicurezza dell’acquirente. La legislazione italiana, tramite il Codice del consumo, offre una garanzia legale per proteggere i consumatori in queste situazioni. La garanzia copre i difetti di conformità che emergono entro due anni dalla consegna, obbligando il venditore a garantire un veicolo privo di difetti che ne compromettono la funzionalità. Tuttavia, in compravendite tra privati o professionisti, si applicano le disposizioni del Codice civile, che tutelano l’acquirente dai vizi occulti. Questo complesso quadro giuridico è essenziale per garantire transazioni eque e sicure.

Primo piano di un martello da giudice con la bilancia della giustizia sfocata sullo sfondo.
Dettaglio di un martello da giudice con sullo sfondo la bilancia della giustizia. – leonardo.it

La garanzia legale e i diritti dell’acquirente

Quando un consumatore acquista un’auto usata da un venditore professionista, come concessionari o autosaloni, entra in gioco la garanzia legale prevista dal Codice del consumo. Questa garanzia, che ha una durata minima di due anni, tutela l’acquirente contro i difetti di conformità del veicolo. Un difetto di conformità è presunto esistente se si manifesta entro il primo anno dall’acquisto, salvo prova contraria del venditore. Se i difetti emergono, l’acquirente può richiedere la riparazione o la sostituzione del veicolo, o optare per una riduzione del prezzo. Nei casi più gravi, la legge consente di chiedere la risoluzione del contratto, ottenendo il rimborso dell’importo pagato.

Compravendite tra privati e la garanzia sui vizi occulti

In transazioni tra privati o professionisti, la tutela offerta dal Codice del consumo non si applica. In questi casi, le disposizioni del Codice civile disciplinano la garanzia sui vizi occulti. Il venditore deve garantire che l’auto non abbia difetti che ne diminuiscano il valore o l’idoneità all’uso. Questa garanzia non opera se il compratore era consapevole dei difetti o se erano facilmente riconoscibili, a meno che il venditore abbia garantito l’assenza di vizi. La clausola “vista e piaciuta” non protegge il venditore in caso di difetti occultati intenzionalmente, come confermato dalla Corte di Cassazione. L’acquirente può ricorrere alla giustizia per ottenere la risoluzione del contratto se il bene risulta diverso da quanto pattuito.

Il ruolo della Corte di Cassazione nel garantire i diritti dei consumatori

La Corte di Cassazione gioca un ruolo cruciale nel garantire che le norme giuridiche relative alle garanzie siano uniformemente interpretate su tutto il territorio nazionale. Attraverso le sue sentenze, la Corte assicura che i diritti degli acquirenti siano rispettati e che le dispute vengano risolte in modo equo. In un caso recente, la Corte ha stabilito che un’auto usata con difetti al telaio e alle sospensioni era “del tutto inidonea all’uso”, confermando l’annullamento del contratto e il rimborso all’acquirente. Queste decisioni contribuiscono a chiarire i confini delle tutele legali e a garantire che la sicurezza stradale sia preservata.

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ultimo aggiornamento: 1 Ottobre 2025 16:26

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